Maria + Mattia – 1 Giugno 2013
Quello per mia moglie è stato l’abito più difficile che io abbia mai realizzato! Non tanto per l’abito in sé, ma per la sposa!!! Essere la moglie del sarto da delle licenze che fortunatamente altre spose non hanno e così si finisce per essere particolarmente esigenti e puntigliose. Ma non smetterò mai di dire che darmi l’opportunità di realizzare il SUO abito da sposa è stato il regalo più bello che Maria potesse farmi, proprio perché so che lei conosce me, il modo in cui lavoro, i miei punti deboli ma anche i miei punti forti. Senza contare l’emozione poi di vederglielo indossare in un giorno così speciale come quello del nostro matrimonio! In tanti (tantissimi!!!!) mi hanno detto: “Eh ma lo sposo non dovrebbe vedere la sposa in abito bianco prima delle nozze!”. Vi posso assicurare che quando l’ho vista scendere dalla macchina, in quel tripudio di tulle e pois bianchi, ho pensato solo a quanto fosse meravigliosa!
La scelta dell’abito è stata difficilissima perché col lavoro che faccio Maria aveva visto talmente tanti abiti da sposa da non riuscire quasi più a stupirsi nel vederne uno. Ma come dicono in molte, l’abito giusto era lì, dietro l’angolo! Si nascondeva un po’ ma alla fine è saltato fuori! E che abito!!!!! Una quantità esagerata di tulle, a formare una gonna ampia, un corpetto a vita bassa, la raffinatezza del point d’esprit, i dettagli neutri e caldi della cintura e dei cordini che sono andati ad impreziosire il fondo della gonna e il taglio del corpetto, un decolté celato dal tulle e che andava a concludersi con un collo a cratere.
Questo abito è stato disegnato per Maria, con Maria, e di lei ne descriveva l’essenza. Non avrebbe potuto essere che così. Classico e posato, con un tocco raffinato, elegante e sbarazzino dato dai pois che tempestavano il vestito, e quel che di rustico dato dai materiali scelti per i dettagli.